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Festad'AfricaFestival 2002 - Prima edizione

 Favole e dintorni
   

Il mondo della favola dell'Africa sub-sahariana
La fiaba raccontata dalla persona del paese, nella sua lingua, diventa per ogni bambino come viaggiare in mondi lontani..

 
 
 L'Isola dell'Arte libera
   

Mostra di pitture di Gorée
Festad'Africa ha il piacere di ospitare quadri di vari pittori provenienti da Gorée: Pape Samba Ba, Gill Suley, Samba Mbody, Amodou Dieg, Gora Thiam, Pape Fall.

 
 
 Atelier Fantastico
   

Trucco africano
per bambini e adulti

Ognuno diventerà un'animazione itinerante grazie all'impatto visivo e spettacolare che queste trasformazioni hanno su chi guarda.

 
 
 Ristorante "Africa"
   
 

Cucina eritrea e etiope
Tutte le sere dalle 20 in poi a Festad'Africa

 
 
 Yoruba
   
 

Sfilata di vestiti tradizionali e stand di promozione culturale

 
 
 
 Laboratori
   

Danza e percussioni del Senegal
Per i nove giorni di Festad'Africa Festival, Sena M'Baye e i Sunu Africa propongono al pubblico di Roma di scoprire la danza e l'arte senegalese delle percussioni.

 
 
 Mostra di fotografie
   

La Carovana della Terra
di AMREF e Legambiente.
Due grandi organizzazioni no profit hanno deciso di unire le forze e di intraprendere un viaggio di avvicinamento al Summit di Johannesburgh

 
 
 Rivolta-lo!
   

Un altro mondo è in degustazione
Thè, caffè, cacao, magliette, ceramica, tessuti, giochi, cultura dall'Africa.
Il commercio equo e solidale con i produttori africani

 
 
 Cose dall'Africa
   

Stand di vestiti e oggetti in tessuti del Benin e di Gorée

 
 
 Agadez
   
 

Artigianato Tuareg e gioielli in argento

 

 

Favole e dintorni
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Attività ludiche per bambini legate al mondo della favola dell'Africa sub-sahariana

Con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Educative curato dall'Associazione Prezzemolo
gratuito

"Il cantastorie" Viaggio intorno alle favole, ai miti, alle leggende dell'Afri-ca Sub-sahariana La storia e le culture del continente africano sono state tenute vive soprattutto grazie ai racconti orali trasmessi di generazione in generazione. In Senegal i "Griot" sono coloro ai quali è affidato il compito di perpetuare i ricordi delle famiglie, dei gruppi, dei villaggi.

Le fiabe, le favole, le leggende, i miti possono diventare un punto d'incontro che non ha barriere etniche, temporali o di età. Il racconto permette all'immaginazione di oltrepassare ogni confine geografico e culturale. La fiaba raccontata dalla persona del paese, nella sua lingua, diventa per ogni bambino come viaggiare in mondi lontani, sentire la paura di un linguaggio "strano" e la dolcezza dei gesti il sorriso di chi racconta e poi tornare alla lingua conosciuta ricchi di quella che non si conosceva.

Mediatori socio-culturali dell'area sub-sahariana racconteranno favole, fiabe, miti o leggende dei loro paesi in lingua originale a cui seguiranno attività ludiche e di laboratorio (costruzione libri, giocattoli ecc.) legate alle fiabe raccontate.

Programma
Venerdì 12 "Leoni e Lupi", favole sugli animali
Sabato 13 "Mille e una cenerentola", favole di belle e brutte
Domenica 14 "Ajantala e Pinocchio", favole sulle bugie
Lunedì15 "Pentole magiche", favole su misteri e magie
Martedì 16 "Giovani senza paura", favole sulla paura
Mercoledì 17 "Il gigante Lulù", favole di giganti e gnomi
Giovedì 18 "Sole e Luna", favole sulla natura
Venerdì 19 "La giacaranda", favole sui colori
Sabato 20 "Tamburi di notte", favole e ritmi

Ogni giorno alle 18

 

Laboratori
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di danza e percussioni del Senegal

condotti da Sena M'Baye e dai Sunu Africa

Per i nove giorni di Festad'Africa Festival, Sena M'Baye e i Sunu Africa propongono al pubblico di Roma di scoprire la danza e l'arte senegalese delle percussioni.
I partecipanti verranno seguiti dai professionisti senegalesi secondo i loro livelli. Alla fine dello stage verrà proposto al pubblico del festival uno spettacolo realizzato dagli insegnati insieme ai partecipanti.

 

 

Il gruppo Sunu Africa è composto da:
Sena M'Baye (leader del gruppo): percussioni (djembe, sabar, doundoun), canto
Matar M'Baye: percussioni (djembe, doundoun, sabar), canto, e danza
Adi Thioune: percussioni (doundoun, djembe, tamà) e canto
Youssou M'Baye: danza, percussioni e canto
Aida M'Bave: danza, canto - Lamine M'Baye: percussioni (doundoun, sabar)
DiaIy Mady Sissoko: Kora - Datta M'Boup: percussioni (djembe) e canto
Lamine Dabo, Jean N'diaye, Alassane Sarr, Nean NDiave: danza

 

 

L'Isola dell'Arte libera
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Mostra di pitture di Gorée

Quest'isola dorata affidata alla custodia del Senegal dal 1978 fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Milioni di africani attraversarono l'Oceano partendo proprio da Gorée per approdare nelle Americhe, dove avrebbero vissuto per anni in schiavitù. L'isola ha subito numerose occupazioni. Negli ultimi decenni si è compiuta la metamorfosi di Gorée: da isola dell'oppressione a luogo della massima espressione artistica. La gente di Gorée ha trovato nell'Arte una porta verso la libertà. L'isola rappresenta oggi la varietà dell'arte africana.
Festad'Africa ha il piacere di ospitare quadri di vari pittori provenienti da Gorée: Pape Samba Ba, Gill Suley, Samba Mbody, Amodou Dieg, Gora Thiam, Pape Fall.
Ogni artista ha un proprio messaggio, ma hanno tutti una meta in comune che giunge fino a noi: superare le sofferenze del secolo scorso attraverso la bellezza dell'arte.

 

 

Mostra di fotografie
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"La Carovana della Terra"

di AMREF e Legambiente
a cura Legambiente

Due grandi organizzazioni no profit, molto diverse tra loro per origine e vocazione, hanno deciso di unire le forze e di intraprendere un viaggio di avvicinamento al Summit di Johannesburgh: da una parte AMREF, la Fondazione africana per la medicina e la ricerca, la principale organizzazione sanitaria senza fini di lucro dell'Africa Orientale e dall'altra Legambiente, la principale associazione ambientalista italiana.
Nasce così la Carovana della Terra, un viaggio di esplorazione, di denuncia e di studio dei principali rischi ambientali, una carovana attraverso il Kenya, paese simbolo e caso di studio della ricerca, con l'obiettivo di esaminare sul campo i principali temi in Agenda a Johannesburg, verificare i progressi compiuti sulla strada dello sviluppo sostenibile, e approfondire la riflessione sulla relazione sempre più stretta tra ambiente e salute.
Cinque i casi esemplari esplorati dalla carovana (Kibwezi, siccità e malnutrizione; Monte Kenya deforestazione e profughi ambientali; Homa Bay, aids e malaria; bacino fiume Nyando, dissesto idrogeologico; Nairobi, bidonville) per spiegare con esperienze sul campo cosa vuol dire quando il disastro ambientale si intreccia strettamente con quello umano con una serie di incontri e di confronti con le numerose realtà attive sul territorio, comunità, villaggi, organizzazioni locali impegnate nella difesa e nello sviluppo del proprio territorio, per scattare una fotografia composita e articolata.

Le fotografie che documentano questo viaggio sono del fotoreporter Mario Boccia

 

Atelier Fantastico
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Stand di trucco per bambini e adulti

a cura dell'Associazione artistica Atelier

Specializzata in trucco africano l'Associazione presenta l'Atelier Fantastico che propone l'utilizzo del colore e della pittura come forma d'arte ma anche e soprattutto di divertimento.
Atelier coinvolge il pubblico di tutte le età e si basa sulla trasformazione rapida del viso in personaggi coloratissimi e scintillanti.
Ognuno diventerà un'animazione itinerante grazie all'impatto visivo e spettacolare che queste trasformazioni hanno su chi guarda.

I giorni 12, 13 e 14 luglio alle ore 18

 

Rivolta-lo!
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Un altro mondo è in degustazione

Evento organizzato ed offerto dal gruppo d'acquisto solidale Gastone, Botteghe del Mondo Com.e.s. e Salvador Allende
Installazione di Pokarchitettura

Presentazione e degustazione dei prodotti del commercio equo e solidale con realtà produttive di paesi africani.
Pratiche di consumo critico, per l'affermazione di una nuova economia, equa, solidale, alternativa e competitiva, che rivolti i pesi del mondo.

Ogni giorno dalle 18 alle 21

 

Ristorante "Africa"
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Cucina eritrea e etiope

Tutte le sere dalle 20 in poi a Festad'Africa

Dalla diversità dei prodotti alla complessità delle ricette la tradizione e l'arte culinaria sono testimoni di cultura. Il ristorante "Africa" ci propone un viaggio di gusto con piatti tipici dell'Eritra e dell'Etiopia. Solitamente si mangia con le mani da un largo piatto, in comune con gli altri commensali. Il cibo viene servito sul tipico pane ingera, misto di farine lievitate per tre giorni e cotto su piastra. Alla base delle pietanze, la carne di manzo e di agnelli. Si consiglia lo zighinì, piatto nazionale piuttosto piccante. Una scelta di verdure accompagna questi piatti di carne: lenticchie rosse, purea di ceci misto di verdure. Senza dimenticare i dolci...

Via Gaeta, 26 tel. 064941077

 

Cose dall'Africa
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Stand di vestiti e oggetti in tessuti del Benin e di Gorée
curato da Claudia De Cesaris

Sposata con il pittore di Gorée Pape Samba Ba, Claudia è da sempre innamorata dell'Africa. Durante i suoi viaggi in Senegal ha constato come, malgrado l'Africa sia un crogiolo di creatività e fonte di ispirazione artistica, la diffusione della produzione artigianale africana sia molto limitata. Con il desiderio di far conoscere il valore e l'originalità dei tessuti artigianali africani, ha iniziato a importare in Italia stoffe, borse, parei e abiti. Per mettere in risalto i vari tipi di tessuti e adattarli alla vita occidentale, disegna da anni i propri modelli. Il riscontro ricevuto è ottimo, sia nella collaborazione con i bravissimi sarti e tintori, che nelle risposte del pubblico italiano.

Atelier Largo Maresciallo Diaz, 12 Tel. 063218112

 

Yoruba
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Sfilata di vestiti tradizionali e stand di promozione culturale

L'YCA, Yoruba Cultural Association, è un'associazione senza scopo di lucro fondata a Roma nel 1998 da cittadini dell'etnia Yoruba e italiani. L'YCA si impegna a favorire l'interculturalità in Italia, diffondendo la propria cultura. Per Festad'Africa, oltre al suo stand, l'YCA cura una sfilata di vestiti coloratissimi rappresentativi del abbigliamento di festa nigeriano. (Domenica 14 alle 22.30)

tel: 063233334

 

Agadez
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Artigianato Tuareg e gioielli in argento

Agadez nella lingua Tuareg (il tamaschek) significa luogo d'incontro. E' infatti dall'incontro tra due culture - Zakaria Yahaya appartiene a una famiglia di artigiani Tuareg del Niger di cui ha ripreso il mestiere, Maria Antonietta Sutto, italiana, ha lavorato dieci anni nella moda - che è nato questo negozio che propone una scelta originale di artigianato e gioielli in argento ideati e prodotti da loro con l'antichissima tecnica Tuareg di battere ogni pezzo interamente a mano e poi inciderlo.

Via S. Giovanni in Laterano,52 tel.06- 7009516 agadezgioielli@libero.it

 

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