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Festad'AfricaFestival
2002 - Prima edizione |
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Introduzione |
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Festad'Africa Festival 2002 è anche un momento di riflessione,
che parte da un dibattito con giornalisti, esperti di comunicazione
e diplomatici sull'immagine dell'Africa:
che spazio hanno nei media le diversità culturali e sociali, i grandi
problemi ma anche gli aspetti di modernità del continente? Come
gli stereotipi esotisti e razzisti, i pregiudizi negativi, la stessa
"retorica del dolore" ne condizionano l'immagine diffusa nel Nord?
Per molti, da questa parte del mondo, è sorprendente il fatto che
l'Africa sub-sahariana non solo produca una drammaturgia decisamente
contemporanea, ma sia anche un continente dinamico, con aspetti
di rapida ma originale modernizzazione, nel bene e nel male. Uno
dei più importanti è la dimensione metropolitana,
che ormai coinvolge grandi masse di popolazione.
In questo spazio sociale, per molti aspetti lontano dalla più nota
e rassicurante Africa dei villaggi, si assiste a catastrofi umane
ma anche a innovazioni e sintesi, grazie al protagonismo dei cittadini
che emerge dopo il ritiro dello stato dalla gestione delle aree
urbane. Naturalmente l'Africa vive gravi condizioni di emergenza
e subalternità sul piano sanitario, alimentare,
ambientale ed economico,
che colpiscono la maggioranza della popolazione e in primo luogo
i bambini. Festad'Africa affronta questi
complessi intrecci problematici insieme a esperti e operatori di
Ong, in un momento situato a cavallo tra la Sessione speciale dell'Onu
sull'infanzia tenuta a New York lo scorso anno, il vertice romano
della Fao, il summit canadese dei G8, la Conferenza di Barcellona
sull'Aids e quella di Johannesburg sullo sviluppo sostenibile.
Lo fa nella consapevolezza - nata dalle lotte sociali di popolazioni
del Sud contro le ingiustizie della globalizzazione e ormai acquisita
da quella parte del Nord che si impegna per cambiare - che siamo
noi i veri debitori, che il vero debito da risarcire è il debito
ecologico e sociale del Nord verso l'Africa e verso tutto il
Sud. E cercando anche di capire in che modo ognuno di noi può avvicinarsi
all'Africa su basi nuove, con la conoscenza della
sua produzione culturale, con un turismo
responsabile e più consapevole e con il commercio
equo e solidale: perché un vero scambio, fondato su condizioni
di parità e su una curiosità autentica, non solo è possibile, ma
può rendere più bella e degna la nostra vita.
I dibattiti si tengono alle ore 18,45, sempre
al Teatro Tenda Nuovo Pianeta
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Venerdì 12 luglio
2002 |
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L'Africa invisibile
Come i media dimenticano un continente o ne
distorcono l'immagine
. Filomeno Lopes (giornalista, Radio Vaticana)
. Gino Barsella (Direttore Nigrizia)
. Daniele Mezzana (Sociologo, Gruppo CERFE, redattore African
Societies)
. Momar Guèye (S. E. Ambasciatore del Senegal in Italia)
. Enzo Cursio (Direttore Europeo Afrikone TV)
. E' stata invitata S.E. l'Ambasciatore della Costa d'Avorio.
Segue la proiezione del film di Massimo Luconi presentato
dall'autore
"Koubanao: un villaggio della Casamance tra tradizione e modernità"
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Sabato 13 luglio 2002
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Il debito ecologico e sociale del Nord verso l'Africa
Debito, sviluppo e ambiente dell'Africa nel
contesto della globalizzazione. La lotta di Ken Saro-Wiwa
. Jaroslava Colaiacomo (Campagna per la Riforma
della Banca Mondiale)
. Jean-Léonard Touadi (Giornalista, Rai)
. Godwin Chukwu (Presidente Associazione Baobab)
. Eugenio Melandri (Coordinatore Nazionale Associazione Chiama
l'Africa)
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Domenica 14 luglio 2002 |
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I diritti dell'Africa: partiamo dai bambini
Impegno per l'infanzia in Africa dopo la Sessione
Speciale delle Nazione Unite
. Bruno Cacco (Presidente Comitato romano UNICEF)
. Pippo Costella (Coordinatore programmi Save the Children-Italia)
. Grazia Curalli (Psicologa, CIES)
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Lunedì 15 luglio 2002 |
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Culture africane e culture del Nord: uno scambio possibile
Incontro con artisti e operatori culturali
sulla cultura come mezzo di ri-conoscimento tra Africa e Occidente
. Daniela Giordano (CRT scenaMadre)
. Urbano Stenta (Responsabile Tematiche Handicap - Min. Degli
Affari Esteri)
. Joe King (ICCROM)
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Martedì 16 luglio 2002 |
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L'Africa continente metropolitano
Economie e forme di vita che nascono, resistono,
scompaiono, si trasformano nelle grandi città sub-sahariane
. Gabriele Quinti (Vicedirettore Generale gruppo
CERFE)
. Sandro Bruschi (Docente di Urbanistica - Università Eduardo
Mondlane di Maputo, Mozambico)
. Renato Libanora (Antropologo - Università di Firenze)
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Mercoledì 17 luglio 2002 |
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Globalizzare il diritto alla salute
Salute e accesso alle cure mediche in Africa
dopo il caso Sudafrica-multinazionali
. Eduardo Missoni (Presidente Osservatorio
Italiano sulla Salute Globale)
. Filippo Manassero (Portavoce nazionale LILA)
. Alessandra Redondi (Responsabile medico Medici Senza Frontiere)
. Rappresentante di S.E. l'Ambasciatore del Sud Africa
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Giovedì 18 luglio 2002 |
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Climbing to the summit: la carovana della terra di
AMREF e Legambiente
Salute, ambiente, sviluppo sostenibile in vista
dell'Earth Summit 2002
In apertura proiezione di "videobox": verso
Johannesburg, parlano gli africani
. Giulio Cederna (AMREF)
. Luisa Arezzo (Ufficio Internazionale Legambiente)
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Venerdì19 luglio 2002 |
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Viaggiare in Africa a occhi aperti
Il turismo nell'Africa sub-sahariana e le realtà
che le agenzie di viaggi non mostrano
. Fabrizio Carbone (Giornalista, collaboratore
Panorama)
. Roberto Dati (RAM-Centro di attenzione al turismo)
Segue
20,30 - Nello spazio rivolta-lo!
Presentazione:
Quando il prezzo è giusto
Pratiche di commercio equo
e solidale con l'Africa
a cura delle Botteghe del Mondo "Com.e.s." e
"Salvador Allende"
e del gruppo d'acquisto "Gastone"
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Sabato 20 luglio 2002 |
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Alimentazione in Africa: una questione di sovranità
Le diverse strategie in campo per assicurare
il diritto al cibo
. Antonio Onorati (Presidente Crocevia, Coordinatore
Comitato italiano NGO/CSO Forum)
. Daniele Scaglione (Sezione italiana Amnesty International)
Segue 20,30 presentazione del
Gemellaggio Municipio Roma 6 con il Comune di
Icolo e Bengo in Angola
Solidarietà e scambio culturale con il comune
angolano
Presentazione delle iniziative di solidarietà e scambio
umano e culturale che verranno realizzate nell'ambito del progetto
dei due Municipi in favore di un popolo duramente provato dalla
guerra.
. Vincenzo Puro (Presidente Municipio Roma 6)
. Vincenzo Carpenella (Assessore alle Politiche Culturali
Municipio Roma 6)
. Tiziana Biolghini
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