|
Festad'AfricaFestival
2007 - Sesta edizione |
|
Il programma della sesta edizione è in fase
di definizione: i prossimi appuntamenti saranno comunicati al più
presto in questo sito. Continuate a frequentarci!
|
8, 9
e 10 giugno 2007 - ore 21.00 |
|
|
Teatro
Jaz
Daniela Giordano interpreta un’eroina contemporanea in una
periferia affollata e desolante
Venerdì 8 -
Teatro Auditorium “O.Scardelletti” –
Via Monte Pellino,
Monterotondo
Sabato 9 -
Aula Consiliare “ Fausto Ceraolo”
- Piazza G. Falcone
1, Ladispoli
Domenica 10 - Teatro Caesar
– Via Remigio de Paolis 6.
San Vito Romano
Di Koffi
Kwahulé
Traduzione di Gianni Poli
Regia di Daniela Giordano
(anche interprete)
Musica di Pape Siriman
Kanoutè
Luci e immagini video di Giuseppe Falcone
In
scena una donna e un uomo, lei usa la voce, lui uno strumento musicale.
Dialogano a volte accarezzandosi a volte ferendosi. Il tentativo
di ricomporre la memoria di qualcosa di terribile che è accaduto.
Una violenza. Un omicidio. Protagonista una incredibile e nuova
eroina contemporanea che si oppone all’indifferenza delle
metropoli che generano società senza nome, contaminando il
mondo con la sua bellezza. La scrittura di Kwahulè ha un
ritmo profondo, è una partitura di emozioni fatta di silenzi
e suono.
|
Venerdì 14
settembre 2007 - ore 21.00 |
|
|
Teatro
Elegia
Un incontro poetico live tra artisti che suonano, cantano, scrivono
e leggono poesie
Teatro
Palladium - Piazza Bartolomeo Romano, 8
Ingresso Libero
Con Mohamed
Bennis, Evelina
Meghnagi, Pape
Siriman Kanouté
e Kyam Allami.
Una
serata dove i sensi saranno protagonisti attraverso il canto, a
musica e la poesia. Con il grande poeta marocchino Mohammed Bennis
in scena Evelina Meghnagi, Pape Siriman Kanoutè e Khyam Allami.
|
Venerdì 21
settembre 2007 - ore 21.00 |
|
|
Teatro
Io - Prima nazionale
Teatro
Palladium - Piazza Bartolomeo Romano, 8
Ingresso Libero
Di Kossi
Efoui
Regia di Tiziana
Bergamaschi
In collaborazione con l’Accademia d’Arte Drammatica
Silvio D’amico.
Io,
personaggio minore del Prometeo Incatenato di Eschilo, è
una giovane ragazza violentata da Zeus e da lui condannata ad errare
sulla terra fino ai confini del mondo. L'incontro con Prometeo,
anche lui vittima dell'ira di Zeus, le permette di uscire dalla
sua solitudine errante. Egli, infatti, le indica un cammino di salvezza
e di consolazione che la condurrà fino in Africa, dove ella
partorirà il figlio generato dallo stupro. In Africa, oggi,
nei pressi di un mercato di amuleti, lo spettro di Io ritorna sotto
forma di marionetta. In questo luogo, prima teatro, poi centro d'accoglienza,
i personaggi ci raccontano il modo in cui, fra anni di guerra ed
anni di sopravvivenza, giovani ragazze violentate – personificazioni
contemporanee di IO – sono riuscite a trovare un rifugio per
partorire. È da questo luogo che ci giunge l'antico richiamo:
sulle tracce di un oltraggio potrà nascere una nuova storia…
|
Sabato 22
settembre - ore 21.30 |
|
|
Teatro
Jaz
Daniela Giordano interpreta un’eroina contemporanea in una
periferia affollata e desolante
Teatro
Palladium - Piazza Bartolomeo Romano, 8
Ingresso Libero
Di Koffi
Kwahulé
Traduzione di Gianni Poli
Regia di Daniela Giordano
(anche interprete)
Musica di Pape Siriman
Kanoutè
Luci e immagini video di Giuseppe Falcone
In
scena una donna e un uomo, lei usa la voce, lui uno strumento musicale.
Dialogano a volte accarezzandosi a volte ferendosi. Il tentativo
di ricomporre la memoria di qualcosa di terribile che è accaduto.
Una violenza. Un omicidio. Protagonista una incredibile e nuova
eroina contemporanea che si oppone all’indifferenza delle
metropoli che generano società senza nome, contaminando il
mondo con la sua bellezza. La scrittura di Kwahulè ha un
ritmo profondo, è una partitura di emozioni fatta di silenzi
e suono.
|