|
Festad'AfricaFestival
2004 - Terza edizione |
|
Il programma della terza edizione è in fase
di definizione: i prossimi appuntamenti saranno comunicati al più
presto in questo sito. Continuate a frequentarci!
|
Sabato 17 aprile 2004
ore 16.00 |
|
|
Italia-Africa 2004
Il destino dell’Africa
dipende anche da noi.
Piazza del Popolo
Con: Gabin
Dabiré, Pape
Siriman Kanouté, Sunu
Africa e Festad’Africa
Orchestra
All’interno della manifestazione nazionale a favore dell’Africa,
promossa dal Comune di Roma e da altri enti organizzativi, con la
collaborazione del CRT scenaMadre, salgono sul palcoscenico, per
un intervento musicale, quattro gruppi africani.
Provenienti da Festad’Africa Festival: Gabin Dabiré,
Pape Siriman Kanouté, Sunu Africa e Festad’Africa Orchestra
suoneranno affianco di Youssou N’Dour e altri artisti italiani.
www.italiafrica.org
VIDEO - Video della manifestazione -
File
wmf (1.198 KB)
|
Mercoledì 30 giugno
2004 ore 21.00 |
|
|
Lucky Dube
E’ in arrivo a Roma il reggae
del Sud Africa portato dalle note della chitarra di Lucky Dube per
la prima volta in Italia.
Villa Pamphili - Ingresso Via di Porta S. Pancrazio
Con: Lucky
Dube
Un
evento fortemente voluto da Festad’Africa Festival, il concerto
di Lucky Dube rappresenta un’opportunità unica per
gli appassionati del reggae africani e italiani e per tutti coloro
che apprezzano la buona musica.
Lucky Dube è oggi il massimo rappresentante della musica
sudafricana, conosciuto e amato in tutto il mondo.
Il 2004 lo vede protagonista di un tour mondiale che in giugno farà
tappa a Roma, portando l’allegria e i colori tipici della
sua terra.
www.luckydube.net
|
Venerdì 2 luglio
2004 ore 21.00 |
|
|
Abbes Boufrioua
Il compositore algerino presenta i
suoi brani dove i ritmi popolari arabi e berberi si amalgamano con
quelli occidentali.
Villa Pamphili - Ingresso Via di Porta S. Pancrazio
Il
compositore algerino Abbes Boufrioua, presenta i suoi brani dove
i ritmi popolari arabi e berberi si amalgamano con quelli occidentali
dando origine a un rai che è a metà fra il rock, il
funky, la disco e una musica classica dal sapore d'Oriente che convive
con influenze andaluse, afro-cubane e di reggae, il tutto a significare
come tra i popoli e le loro culture i confini siano inesistenti,
a dispetto di qualsiasi politica imperialista. Nella sua musica,
quindi, c'è l'appello alla fratellanza fra gli uomini e alla
pace nel mondo, un appello che non sa di retorica, ma che passa
dalla sofferenza di chi vede svanire con la comunione dei popoli
l'unica via che l'uomo ha di leggere in se stesso per giungere alla
verità.
www.abbes.supereva.it
|
Venerdì 9 luglio
2004 ore 21.45 |
|
|
Pape Siriman Kanouté
& Mandé
Il suono magico della Kora di Kanouté
e il suo gruppo Mandé
FontanonEstate, Gianicolo
Con: Pape
Siriman Kanouté, Andrea Coltella, Kicco Careddu, Lamine
MBaye, Antonio Ragusa
Pape Siriman Kanouté nasce in Senegal da un'importante
e antica famiglia di Griot mandinga. Dopo una grande esperienza
musicale con famosi musicisti senegalesi ed internazionali, e dopo
aver fatto parte per dieci anni dell'Orchestra nazionale del Senegal
è arrivato in Italia con il gruppo di afro-salsa Africando;
decide di stabilirsi a Roma per diffondere la cultura, la tradizione
africana e la bellissima musica della Kora. Fonda, quindi, il gruppo
dei Mande.
Come tutti i musicisti dell'ovest africano ha risentito delle influenze
della musica latinoamericana e della musica indu, attraverso al
visione delle pellicole indiane molto diffuse in quella zona d'Africa,
interferenze facilmente individuabili in questo lavoro dove sono
presenti sia strumenti tradizionali africani, sia indiani che europei
preceduto,
alle 21.00 da:
Teatro
“Orfeo
Africano ”
Voce e kora per l’interpretazione
di una grande opera della letteratura africana
|
Sabato 10 luglio 2004
ore 21.45 |
|
|
Sunu Africa
L’allegria, il ritmo e i colori dei
Sunu Africa
FontanonEstate, Gianicolo
Con: Sena M’Baye, Ady Thiuone,
Taly M’Baye, Youssou M’Baye, Onny Sena, Matar M’Baye,
Lamine Dabo, Lamine M’Baye, Aida M’Baye, Tata Sane,
Chkerek M’Baye D. Madi Cissko
Il
gruppo senegalese Sunu Africa
propone la cultura africana, in particolare le danze rituali, ì
ritmi, la tradizione orale, i costumi e le simbologie ancestrali
dei west Africa.Sunu Africa è stato fondato da Sena M’Baye,
primo percussionista e danzatore dei Teatro Nazionale dei Senegal
“Daniel Sorano" dì Dakar, con Ia caratteristica
di appartenere ad una stessa famiglia di artisti (i griot wolof),
proseguendo la tradizione familiare dei genitori Bouly Sonko (direttore
dei Ballet National du Senegal, coreografo ballerino e cantante)
e Oumy Séne (prima ballerina dei Ballet National).
Per anni i componenti dei gruppo "SUNU AFRICA” hanno
dato il loro contributo alle realizzazioni artistiche del Teatro
“Daniel Sorano" negli arrangiamenti e coreografie, portando
le produzioni culturali dei Teatro in tutto il mondo presso Festival
internazionali ed Enti Istituzionali.
Hanno inoltre, in una dimensione più Europea del loro stesso
progetto, unito alle radici più profonde della loro cultura
i nuovi elementi provenienti dalle più recenti produzioni
artistiche senegalesi ed africane in genere (vedi Youssou N’dour,
Baaba Maal, Blak Positive Soul etc.).
Di grande rilievo, la spettacolarità scenica, che traduce
realisticamente il colore e la tradizione che le danze e i ritmi
vogliono rappresentare.
Un particolare contributo alla formazione dei gruppo è stato
dato dal primogenito di una famiglia dì artisti, Doudou N'Daye
Rose Thioune, che rappresenta il "maestro" per le sue
consolidate esperienze artistiche.li gruppo "SUNU AFRICA, sì
è esibito in Europa in numerose manifestazioni, tra cui degne
di nota: Festival di Sanremo, World Rhythm Festival, Umbria Jazz,
Festival Nanga Def in Belgio, Festival internazionale Musica Alberobello,
Roma Europa Festival etc., oltre agli interventi televisivi per
Rai Uno, Rai Due, TMC, Rete Quattro, TG Cinque.
Oltre le numerose esibizioni ed i svariati, impegni, il gruppo organizza
workshop e stage di danza e percussioni.
www.sunuafrica.com
preceduto,
alle 21.00 da:
Teatro
“Gadua”
Messa in scena del testo vincitore
del Premio scenaMadre di Drammaturgia 2004
|