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Festad'AfricaFestival
2003 - Seconda edizione |
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Venerdì 4 luglio
2003 |
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Festa d’Africa Orchestra
Kassi Lago Philip batteria,
Pape Kanoute kora e voce, Roger Saballeko
basso, Jack Tama percussioni, voce e batteria,
Omar Valle sax, trombone e tromba, Abou
Beker Digo chitarra, Abibata Tourè
voce,
Herve Ngue tastiere
Autentica musica africana superbamente suonata
da artisti di eccezionale talento e maturità artistica, rappresentativi
di diversi paesi del continente africano: Costa d’Avorio,
Senegal, Cameroun, Mauritania.
Radici afro e sonorità moderne per arrivare
dritto al cuore, un sound che riesce a coinvolgere emotivamente
un pubblico di ogni età ed estrazione sociale, avvicinandolo
alla tipica cultura africana.
Direttore artistico del gruppo è Jack Tama,
multipercussionista, batterista e arrangiatore, noto per la sua
collaborazione con grandi artisti italiani e per aver organizzato
diversi spettacoli di musica danza africana con l’intento
di far conoscere ad un pubblico sempre più vasto aspetti
della cultura africana ancora ignoti.
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Sabato 5 luglio 2003 |
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Tropical Sound
Ondina santos voce, cori; Adão
Ramos tastiere, voce e cori; Tchiss Lopes
chitarra, voce; Laurent Digbeu chitarra, voce e
cori; Kassy batteria; Papy Tal
basso e voce; Paul Dabire percussioni e cori
Partendo
dalla solarità dell’arcipelago capoverdiano i
Tropical Sound propongono ritmi e melodie delle diverse
culture che compongono la band. Si parte così per un viaggio
affascinanante alla scoperta del calore e del ritmo tropicale, sconfinando
volentieri oltre gli aspetti strettamente folkloristici ai quali
solitamente è legata l’immagine del continente africano.
Si fondono ritmi africani e di derivazone europea
in un armonico sincretismo di stili: l’inconfondilbile melodia
capoverdiana gioca con la chitarra afro-jazz per unirsi alle percussioni
e alla potenza della batteria. L’energia dei Tropical
Sound coinvolge tutti: gli spettatori non sono mai passivi
davanti agli artisti ma sono trascinati dall’esibizione che,
per allegria e spettacolarità, è un incontro non solo
con la musica, ma anche con una magica atmosfera, che dal palco
cala sugli spettatori, rendendoli parte integrante dell’evento.
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Domenica 6 luglio 2003 |
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Artale Afro Percussion Ensemble
Ruggero Artale, Daniela Cipriani, Laura
D’Ippolito, Roberto Genovesi, Brian Moussa, Vanna Crupi,
Pap Yeri Samb, Kao Sissoko, Youssou M’Baye
L’Artale
Afro Percussion Ensemble è da sempre impegnata nella
ricerca stilistica e creativa, aperta alle molteplici espressioni
artistico-musicali per fondere, in una sola musica, influenze eterogenee
(africane, afro-americane, mediterranee, afro-latine ecc.).
Nel tempo si è creato un gruppo di lavoro multietnico molto
affiatato, il cui repertorio spazia dai ritmi tradizionali africani
alla rivisitazione di melodie etniche e non, dedicando ampio spazio
all’esecuzione di brani originali composti dalla Band, nei
quali, ritmo, melodia e danza giungono ad una nuova sintesi multientica
che oggi è si è soliti definire world music.
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Lunedì 7 luglio
2003 |
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Pape Siriman Kanoute
Pape Siriman Kanoutè, Pape Yeri
Samb, Andrea Colella, Kicco Careddu, Antonio Racosta
Sempre
alla ricerca di nuove melodie Kanouté entra
a far parte dell’Orchestra Nazionale Senegalese dove apprende
le armonie del jazz. Arrivato in Italia con il gruppo di afro-salsa
“Africando”, decide di stabilirsi a Roma per diffondere
la cultura, la tradizione africana e la musica della kora.
Fonda così il gruppo dei Mande, con cui
suona una musica scritta e arrangiata da lui. È una miscellanea
di musica popolare mandinga e senegalese, dove, dietro le dolci
note della kora, e sullo sfondo delle percussioni vibrano lontane
suggestioni di afro-jazz.
In Italia prende parte a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche
della RAI, Mediaset, Raisat, Sat2000 e Telemontecarlo. Scrive due
libri sulla cultura della sua etnia: “I Mandinga, musica,
danze e cerimonie” e “Mande, parole del griot”.
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Martedì 8 luglio
2003 |
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Sunu Africa
Sena M’Baye, Ady Thiuone, Taly M’Baye,
Youssou M’Baye, Onny Sena, Matar M’Baye, Lamine Dabo,
Lamine M’Baye, Aida M’Baye, Tata Sane, Aissatou Sow,
Chkerek M’Baye D. Madi Cissko
Il
gruppo senegalese Sunu Africa propone la cultura
africana, in particolare le danze rituali, i ritmi, la tradizione
orale, i costumi e le simbologie ancestrali del West Africa. Sunu
Africa è stato fondato da Sena M’Baye, primo
percussionista e danzatore del “Teatro Nazionale del Senegal”.
Per anni i componenti del gruppo hanno dato il loro contributo alle
realizzazioni artistiche del teatro, portandone le produzioni culturali
in tutto il mondo. Hanno inoltre una dimensione più europea
del loro progetto, che unisce alle radici più profonde della
loro cultura i nuovi elementi provenienti dalle più recenti
produzioni artistiche senegalesi ed africane in genere.
La grande spettacolarità scenica traduce
realisticamente il colore e la tradizione che le
danze e i ritmi vogliono rappresentare. Il gruppo si è esibito
in Europa in numerose manifestazioni, tra cui il Festival di Sanremo,
Umbria Jazz, Roma Europa Festival.
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Mercoledì 9 luglio
2003 |
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Ras Ely and the Evolution Time Band
Ras Ely voce, Joe Candido
chitarra e cori, Francesco Chionchio basso,
Andrea Leoni batteria, Raniero Bassano percussioni
e cori, Herve Ngue tastiere, Caterin Sana
cori
Ras Ely è uno dei pionieri del movimento
reggae, espressione d’orgoglio e libertà dei neri dei
ghetti giamaicani, un genere ibrido, dalle contaminazioni
infinite. La sua musica mescola infatti cultura africana,
occidentale e giamaicana, mentre il talento e l’esperienza
ne fanno un punto di riferimento sicuro nel variegato universo dell’Etno
Afro Reggae.
Con la formazione “Evolution Time Band”,
ha già realizzato tre cd ed è stato il primo a portare
la musica reggae suonata made in Italy. La stampa internazionale
lo definisce “l’artista che usa i suoni e le melodie
della sua origine sulle sonorità giamaicane”.
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Giovedì 10 luglio
2002 |
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Kassama e Tubabu
K. Diarra, Z. Dembele, M. Dembele, A. Adissa
, F. Perrotta, G.Brasia, M. Fra scotti, S. Brasia, B. Brasia,
M. Michelis
Il
gruppo Kassama che collabora stabilmente con l’associazione
Tubabu di Milano, presenta una serata per promuovere
e diffondere in Italia l’arte dei Griots.
La società tradizionale del Burkina Faso è suddivisa
in caste, regolate secondo schemi molto precisi nella quale i Griots
hanno un ruolo sociale molto rilevante: sono i custodi dell’arte
e della cultura tradizionale. Sono cantastorie, musicisti,
ballerini e cantanti. Trattandosi di una casta, Griots si nasce,
non si diventa: con i Tubabu gli spettatori avranno
la possibilità di conoscere gli strumenti tradizionali della
zona centro-occidentale del Burkina Faso e la loro storia.
Sul palco, percussionisti africani e percussionisti occidentali
si incontrano per proporre ritmi, suoni e canti della tradizione
dell’Africa centro-occidentale. Gli strumenti utilizzati sono
tutti tradizionali: balafon, djembé, doundoun, kenkeni, djabarà.
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Venerdì 11 luglio
2002 |
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Thiossan Group
Mass Ndiaye, Kaw Sissoko, Ali M’Baye,
Chico, Papy Tall, Ndianko
Il
Thiossan Group propone un genere musicale di grande
successo noto in Senegal come “musica mbalax”,
che affonda le proprie radici nella percussione tradizionale fondendola
con gli strumenti della musica moderna.
È una musica febbrile, provocante, con un andamento melodico
che invita alla danza, accompaganata dal borbottio del tamburo e
dalla secche scariche di pecussioni del sabar,
lo strumento che dà origine a tutto l’andamento ritimico.
Il gruppo propone celebri cover senegalesi e brani propri, intercalati
da brani reggae, da lenti e brani melodici, dominati dal suono cristallino
della kora, l’arpa mandinga che evoca immagini
di terre lontane e soleggiate.
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Sabato 12 luglio 2002 |
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Saggio dei laboratori di
percussioni tenuti da Sena M’Baye
Festa finale con i Sunu Africa
Con effetti scenici spettacolari, i Sunu Africa
mescolano con grande professionalità ed energia le danze e i ritmi
passati e contemporanei dell'Africa.
I
Sunu Africa sono un gruppo senegalese che rappresenta la cultura
africana attraverso le sue danze rituali, i ritmi, la tradizione
orale, i costumi e le simbologie ancestrali dell'Africa sub-sahariana.
Fondato da Sena M'Baye, primo percussionista e danzatore del Teatro
Nazionale del Senegal "Daniel Sorano" di Dakar, i Sunu Africa hanno
dato per anni il loro contributo alle realizzazioni artistiche di
questo Teatro, portandone le tradizioni culturali in tutto il mondo
presso festival internazionali ed Enti Istituzionali. In una dimensione
più contemporanea del loro stesso progetto, hanno unito alle radici
profonde della cultura africana i nuovi elementi provenienti dalle
più recenti produzioni artistiche senegalesi e di tutta l'Africa
in genere (Youssou N'dour, Black Positive Soul ecc.).
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