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Festad'Africa Festival
Festival Internazionale delle Culture dell'Africa Contemporanea 2013
undicesima edizione
direzione artistica Daniela Giordano


Roma 16 Aprile 2013
è un evento CRT scenaMadre

ore 19,30 Libreria del cinema
Via dei Fienaroli, 31/d, Roma

Proiezione del film - Sur la rute du paradis

Incontro con Souad Sbai Presidente ACMID-Donna Onlus

Souad Sbai

ACMID-Donna Onlus, Associazione della Comunità Marocchina in Italia delle Donne, senza scopo di lucro, nasce nel 1997 dall’iniziativa della Dott.ssa Souad Sbai con l’obiettivo di sviluppare l’amicizia tra donne marocchine ed italiane e le relazioni culturali e sociali tra Italia e Marocco, attraverso il sostegno delle donne marocchine residenti in Italia.

L’organizzazione, che ha iniziato a operare a Roma, è oggi presente su gran parte del territorio nazionale e persegue esclusivamente finalità di utilità sociale atte ad affermare i principi della pace e della cooperazione internazionale, dei diritti umani, della libertà di espressione, dell’accesso all’informazione e alla cultura, della giustizia, della solidarietà e il superamento dell’emarginazione.

La finalità principale dell’associazione è il sostegno delle donne marocchine residenti in Italia. A questo scopo ACMID-Donna Onlus offre una serie di servizi atti a informare e tutelare le donne straniere:


Sostegno morale e giuridico contro le violenze
Istruzione e insegnamento di base alle donne analfabete
Formazione e guida per il lavoro

L’associazione organizza anche:

Attività di solidarietà verso le donne marocchine immigrate
Corsi di alfabetizzazione e conoscenza della cultura italiana
Corsi di formazione professionale
Attività di sostegno e scambio di manifestazioni culturali, artistiche e letterarie tra Italia e Marocco
Organizzazione di eventi culturali in Italia
Attività rivolte alla salute e al benessere delle donne ed alla loro tutela fisica e psichica
ACMID-Donna Onlus è promotrice del progetto del Numero Verde “Mai più sola” e si avvale dell’assistenza e della consulenza degli associati e di professionisti esperti di settore.

 

SOUAD SBAI

Nasce a Settat (Marocco) il 5 Febbraio del 1961. Cittadina italiano dal 1981, si è laureata in Lettere e Filosofia con una tesi sulla legge islamica presso l’Università di Roma “La Sapienza”, e a questa segue nel corso dell’anno accademico 2004/2005, il dottorato di ricerca laurea con una tesi dal titolo “Diritti delle donne e organizzazioni femminili nei paesi del Maghreb” presso la Facoltà di Studi Politici per l’Alta Formazione europea e mediterranea “Jean Monnet” della Seconda Università di Napoli.

Attività didattica

Souad Sbai ha svolto insegnamento universitario a livello di master e seminari sui temi di:
diritti delle donne;
infibulazione;
immigrazione e integrazione;
presso:
Seconda Università di Napoli;
Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;

Attività giornalistica

Dal 1994 al 1998 è stata responsabile delle relazioni pubbliche del mensile “Oltre”. Diventa commentatrice e opinionista del quotidiano “Avvenire” e, nel 2004-2005, lavora alla realizzazione del programma televisivo in materia di immigrazione “Un Mondo a Colori” su Rai Educational-Raitre.
Souad Sbai è caporedattrice di “Al Maghrebiya.it” e “Al Maghrebiya.com” portali in arabo e italiano, dedicati alle comunità arabe in Italia.
Commentatrice e opinionista di politica e Medio Oriente arabo per quotidiani italiani come “Libero” e “L’Opinione”.
Commentatrice e opinionista di politica e Medio Oriente arabo per “L’Occidentale.it”.
Commentatrice e opinionista di politica e Medio Oriente arabo per “Il Sussidiario.net”.

Le attività associative

Si occupa della condizione delle donne arabe nel contesto dell’immigrazione in Italia denunciando casi di abuso. Come presidente dell’ACMID Donna Onlus, Associazione delle donne marocchine in Italia (Roma), di cui è presidente dal 1997, nel 2005 è stata chiamata a far parte della Consulta per l’Islam italiano, istituita presso il Ministero dell’Interno.

Nel 2007 è stata membro della Commissione “Salute e immigrazione” istituita presso il Ministero della Salute.

E’ stata promotrice della fondazione del Centro Culturale “Averroè” per la diffusione delle culture del Mediterraneo e la promozione degli scambi economici e culturali nei territori del Sud del Mediterraneo.

Attività politica

Nelle elezioni del 2008 è stata eletta deputato nel Popolo della Libertà (XVI Legislatura della Repubblica Italiana). Due anni dopo, il 30 luglio 2010, aderisce alla corrente finiana. Ma il 27 settembre rinnova formalmente la sua presenza nel Pdl, che nel frattempo ha visto la scissione e la nascita di Futuro e Libertà.

Attività editoriale

Ha scritto tre libri: nel 2010 “L’inganno. Vittime del multiculturalismo”, pubblicato da Cantagalli, nel 2011 pubblica per Armando Curcio Editore “Il sogno infranto:la nuova primavera araba” e nel 2012, sempre per Armando Curcio “Le ombre di Algeri”.

Premi

“Rabbiamore” 31 Ottobre 2006

Premio Qualità della Vita “Festa della Famiglia” 6 Aprile 2008

San Donato Milanese “Premio per difesa delle Donne” 27 Novembre 2009

“Premio Curcio alla Cultura” 17 Aprile 2011

“Premio Curcio per le Attività Produttive “ 23 Maggio 2011

Premio “Controcorrente – Luca Hasdà” 11 Ottobre 2011

“Premio Isimbardi” 21 Giugno 2012

“Premio Consiglio Regionale del Lazio” 20 Dicembre 2012

 

 

Francia/Marocco, 2011 Regia: Uda Benyamina
Sceneggiatura: Uda Benyamina, Malik Rumeau
Fotografia: Michaël Capron
Montaggio: Julie Dupré
Suono: Samuel Aïchoun, Grégoire Letouvet, Julien Ngo-Trong, Mathieu Vigouroux
Interpreti: Majdouline Idrissi, Sanna Marouk, Yanis Siraj, Mounir Margoum, Miroslav Gulyas, Myriam Donnasice
Durata: 43’
Versione originale: Francese e Arabo
Produzione: Easy Tiger
Distribuzione: Centro Orientamento Educativo

 


Sinossi Sarah e Bilal si sono trasferiti con la madre Leila in Francia in attesa di raggiungere il padre in Inghilterra. Sono clandestini, vivono in condizioni misere e devono rinunciare anche alla scuola per non esporsi. Respinti dalla società, attingono la loro forza dallo stare uniti, dal calore e dalla gioia dello stare insieme e del godere di piccoli istanti di serenità, come una corsa in bicicletta o una festa di compleanno. Ma anche quest’unico bene sarà messo in pericolo.

Si è scritto È la storia di una madre che, pur essendo spaventata e spesso impotente, cerca di dare ai suoi bambini una vita migliore. Il film sottolinea la sua grande volontà ma allo stesso tempo la sua paura per la consapevolezza, in certi momenti, di non poter far niente, di non potersi muovere. Abbandonata anche dal marito, riesce a farsi forza grazie al supporto della famiglia, che con difficoltà e conflitti, riesce comunque a rimanere unita. La paura della madre è costantemente percepita dai due figli. Il più piccolo, forse troppo piccolo per capire davvero la situazione, prega perché la mamma torni a casa. La più grande non nasconde l’umiliazione nel dover mendicare, rifiutandosi di farlo. Non nasconde il desiderio di voler essere come tutti gli altri bambini, che la rifiutano, e voler andare a scuola. Ma nell’odio di questa situazione, cerca comunque di rassicurare il fratello perché quella è e sarà sempre la sua famiglia. A. MORATO, ‘CinemAfricAsiAmerica’; www.cinemafricasiamerica.com

È raro che un film così inquietante da guardare possa essere visto come un’esperienza positiva. Il racconto di Uda Benyamina su una madre che vive in una situazione di estrema povertà con i suoi due figli va, in alcuni punti, oltre lo struggente. Nello stesso momento in cui i tre ricercano il marito/padre scomparso, essi provano a trovare la felicità nel modo in cui possono. E quando ci riescono la famiglia vive un piccolo momento di pace. La palpabile gioia di un giro in bicicletta o di un pasto caldo è resa efficacemente grazie alla straordinaria interpretazione del giovanissimi Sanna Marouk e Yanis Siraj. Il mondo è triste e grigio, ma i due trovano conforto l’uno nell’altra e, quando nei brevi momenti in cui stanno con la madre trovano la forza per un sorriso, anche gli spettatori partecipano alla loro piccola gioia. M. ROSS, ‘Rolling Stone’, www.rollingstoneme.com

 

 

 
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