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Festad'Africa Festival
Festival Internazionale delle Culture dell'Africa Contemporanea 2013
undicesima edizione
direzione artistica Daniela Giordano


Roma 12 Aprile 2013
è un evento CRT scenaMadre

ore 18.30

Apertura mostra Arti Visuali + aperitivo e concerto
in collaborazione con la Scuola Romana di Fotografia

Scuola Romana di fotografia

Via Giosuè Borsi, 18  00197

le foto di Silvia Amato

le foto di Danilo Garcia Di Meo

 

ARTI VISIVE – PITTURA – FOTOGRAFIA DELLA COTE D’IVOIRE CON LE MAGGIORI RAPPRESENTANTI DELL’ARTE CONTEMPORANEA IVORIANA, MATHILDE MOREAU, MONIQUE AGGREY, HIEN MACLINE,   PERFORMANCE DELLA COMPAGNIA DI DANZA IVORIANA TCHETCHE, PERCUSSIONI CON MARCO LANDRIANI, ISMAILA MBAYE E DGJBRIL GNINGUE

Inaugurazione della mostra delle tre artiste ivoriane che aprirà il giono 12 aprile e potrà essere visitata dal pubblico nei giorni

Lunedì 14 aprile ore 15,00 - 18,00

mercoledì 17 ore 14,00 - 18,00

giovedì 18 ore 14,00 - 18,00

Tre importanti artiste della Côte d’Ivoire incontrano artisti, galleristi e curatori museali alla Scuola Romana di Fotografia.

Mathilde Moreau, classe 1958, artista pittrice e direttrice della Scuola Nazionale delle Belle arti. aureata alla Ecole des Beaux-Arts di Abidjan, ha contribuito all'affermazione dell'arte africana della Côte d’Ivoire. Membro del movimento Vohou-Voho, nella sua pittura, il tema del "tumulo" è predominante e il suo amore per il colore ocra della madre terra e delle origini risulta centrale. Dalla sua prima mostra personale dal titolo "Varig" (1987) (il nome di una compagnia aerea il cui aereo si è schiantato a Alépé), Mathilde Moreau ha sempre esposto. L’ex-sacerdotessa Vohou espone in mostre personali e collettive nazionali ed internazionali, la più recente all’Istituto delle Belle Arti di Shenzhen in Cina nel 2008. Con duro lavoro è ora la più grande artista femminile della Costa d'Avorio e una delle grandi firme della pittura ivoriana. Si esprime con oli e tessuti su temi astratti e sentimentali.

Mathilde Moreau

Monique Aggrey, nata in Belgio, di origine afro-americana, è arrivata in Côte d’Ivoire nel 1969 dove vive e lavora. Ha frequentato corsi nel laboratorio di Teddy-Fessy Waresquale, poi la Scuola di Belle Arti di Abidjan dove si è laureata nel 1980. Espone dal 1988. Nel 1993, ha partecipato al grande evento di arte contemporanea africana ad Abidjan: Le Grapholies. Conduce una carriera artistica incentrata su tematiche femminili con una spiritualità senza frontiere. Sceglie di rappresentare scene di vita quotidiana in Africa, dove rivisita danze che celebrano la grandezza della donna, costruendo un mondo pieno di vita. I suoi personaggi impigliati, sembrano muoversi in un mondo surreale, che vede il trionfo dei misteri. Monique Aggrey ha partecipato alla Settimana della Costa d'Avorio di Atlanta (USA, 1997), a incontri Transclacje (Polonia, 1999) e a diverse mostre in Costa D'Avorio, in Europa, Medio Oriente.Segretaria generale aggiunta delle Arti Viventi Africane e dell’Estero (Secrétaire générale Adjointe des Arts Vivants d’Afrique et d’Ailleurs - AVAA).

Hien Macline è una fotografa ivoriana nata nel 1970. Dopo una formazione all’istituto nazionale superiore delle arti con specializzazione in fotografia di Abidjan, inizia a partecipare a diverse mostre fotografando la società ivoriana e soprattutto le condizioni della donna e del bambino, temi che predilige anche oggi, seguendo anche ricerche sulle abitazioni lobi, le “Soukala”. Hien Macline ha pubblicato su riviste internazionali e partecipa a incontri fotografici. Dopo la sua prima esposizione intitolata “Œil du temps” del 1997 al Centro Culturale Francese, la fotografa viene premiata alla terza edizione dei giovani artisti di Abidjan nel 2000. Ha recentemente partecipato all’esposizione “Sguardo ribelle” al centro IRIS per la fotografia, lo sguardo di 40 donne sul mondo. Fotografare non significa solo fare delle immagini. Per Hien Macline, la fotografia è una forma di scrittura, un linguaggio. Entra nella pelle di quelli che fotografa. L’artista fissa il tempo.

 

 

 
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